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COLTELLO PER FUNGHI CON SPAZZOLA

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COD: 564gc105 Categorie: ,

Descrizione

COLTELLO PER FUNGHI CON SPAZZOLA

COLTELLO DA FUNGHI TASCABILE
CHIUSO (SPAZZOLINO COMPRESO) 13CM
LUNGHEZZA TOTALE APERTO 20CM
LAMA ACCIAIO 5,5CM
SPAZZOLINO FISSO 2CM

Consiglio sul consumo dei funghi:

Una buona norma, per non incorrere in situazioni spiacevoli, seguire alcuni consigli pratici che vengono qui di seguito riportati.

I funghi considerati mangerecci dovranno essere conservati in contenitori rigidi aerati ed in luogo fresco.

E’ sconsigliato il trasporto di funghi commestibili frammisti ad altri funghi, non commestibili o tossici.

Inoltre è sconsigliato conservare funghi in sacchetti o contenitori di plastica, poiché mancata aerazione e calore accelerano i processi di putrefazione.

Le operazioni di conservazione e/o il consumo dovranno avvenire nel più breve tempo possibile.

Si sconsiglia di consumare funghi:
  • nel caso di dubbia identificazione della specie;
  • in grandi quantità ed in pasti ravvicinati;
  • crudi (ad eccezione delle pochissime specie che si prestano all’uso) o non adeguatamente cotti. Se consumati crudi o poco cotti, anche la maggior parte dei funghi mangerecci è in grado di provocare disturbi o avvelenamenti;
  • alle donne in gravidanza o in allattamento;
  • alle persone con intolleranza a particolari alimenti, farmaci o che soffrono abitualmente di disturbi allo stomaco, fegato, intestino, pancreas, senza il consenso del medico.

Nella malaugurata ipotesi di insorgenza di disturbi dopo il consumo di funghi:

  • recarsi immediatamente all’ospedale al primo sospetto o ai primi sintomi di malessere;
  • tenere a disposizione eventuali avanzi del pasto e dei funghi consumati;
  • fornire le indicazioni utili per l’identificazione della specie o delle specie fungine consumate e del loro luogo di raccolta.

Si ricorda inoltre che:

  • non esistono metodi, ricette, oggetti, ortaggi, metalli od altro in grado di indicare la tossicità di un fungo.
  • L’unico metodo sicuro per stabilirne la commestibilità è quello di classificarlo in modo corretto, sulla base delle sue caratteristiche, come appartenente a specie di comprovata commestibilità.
  • da ultimo, si riporta un estratto della Circolare n° 9/96 della Direzione Generale della Sanità “Prevenzione delle intossicazioni da funghi”:

In caso di necessità o per far controllare i funghi raccolti si può interpellare il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione di ogni A.S.L. presente sul territorio provinciale. Ogni struttura dispone di Ispettori Micologi preposti al controllo dei funghi eduli.

(fonte http://natura.provincia.cuneo.it/funghi/)

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